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7 Marzo 2016
Domenica 13 Marzo verrà recuperata la prima prova del Masters Beta
Informazioni, alberghi e curiosità
Sarebbe stato un peccato vanificare mesi di lavoro da parte dei soci del Motoclub Domo'70, facendo slittare l'apertura del Masters al 24 e 25 Aprile.
Per questo già nella giornata di sabato è iniziato il silenzioso lavoro di segreteria, per ottenere le autorizzazioni e posticipare la prova al weekend successivo.
Beta, Master Organizzazione e il Motoclub Domo'70 invitano quindi i fedelissimi del marchio di Rignano sull'Arno a Crodo il prossimo 13 Marzo, per l'apertura dell'edizione numero 26.
Per chi si fosse già iscritto è valida la richiesta della settimana scorsa.
Inoltre vi presentiamo la t shirt che verrà consegnata a tutti gli iscritti al Trofeo 2016 e la felpa che potrà essere acquistata alle gare.
Entrambi i prodotti insieme ai kit iscrizione, saranno visibili nello stand espositivo Beta Racing presente sul campo di gara.
Vi aspettiamo!!!!!!
Iscriviti on line alla gara del MASTERS BETA
Iscriviti on line al TROFEO MASTERS BETA 2016
LA CARTINA DEL PERCORSO
Come raggiungere Crodo
Dall'Aitostrada A26 (genova-
Proseguire sulla Strada Statale del Sempione n°33 fino all'uscita Crodo
Proseguire sulla Strada Provinciale nà73 fino a Crodo
Info ed iscrizioni :
Moto Club Domo '70
ISCRIZIONI ON LINE
Previsioni Meteo Crodo
Alberghi:
ALBERGO EDELWEISS (Viceno di Crodo) tel.0324-
B&B L'EDERA (Crodo) tel.338-
ALBERGO VECCHIO SCARPONE (Baceno) tel.0324-
Info line 348 76 26 771
Cenni Storici e altre informazioni
In nessun altro luogo si potrà ammirare le così chiare impronte lasciate dagli antichi ghiacciai in epoche remote, conferendo alla vallata un aspetto grandioso ed aspro nelle forme, che modellando e perforando le roccie per l'azione corrosiva millenaria delle acque di fusione hanno formanto orridi e marmitte che oggi sono meta di continue visite da parte di turisti .
Anche i segni lasciati dall'uomo sono remoti in questa zona, alcuni risalgono alla preistoria (ritrovamento di un'accetta di bronzo risalente 3.500 or sono)ma reperti più numerosi risalgono al I sec. A.C.trattasi di armi celtiche e corredi tombali, si suppone che i primi abitanti di Crodo in base ai reperti, siano stati i Leponzi.
Un'altra testimonianza antichissima è il così chiamato " muro del Diavolo" Trattasi di una imponente struttura megalitica a forma di un gigantesco muraglione che cinge sui tre lati un ampio terrazzamento orientato secondo i punti cardinali avente un fronte lungo più di 20 mt. Si presume sia servito a funzioni sacre e sociali di quel tempo.
Storia più recente riguarda Crodo nel 1200 dove si era consolidato un piccolo gruppo di Nobili : i Rodhis, in veste di feudatari per conto dell'imperatore Ottone IV i quali favorirono l'insediamento della comunità dei Walser per meglio sfruttare le loro terre.
Nel 1380 troviamo Crodo e l'intera Ossola suddita ai Visconti i quali concessero alla zona una speciale autonomia pur obbligandosi alla difesa contro l'invasione degli svizzeri, e per più efficacemente attuarla fecero costruire delle Torri di segnalazioni (alcune ancora oggi visibili) per mezzo di segnali fatti di torre in torre dall'alta val formazza giungevano a Milano in pochissimo tempo.
A Cravegna (oggi frazione di Crodo) avvenne un fatto prodigioso, la madonna della chiesa, effonde lacrime e suda.
La fine di questo secolo viene funestata dalla epidemia della peste che si propaga in tutta la valle, e da catastrofiche inondazioni, obbligando parte della popolazione ad emigrare verso altri luoghi in cerca di migliore fortuna, è di questa epoca la prima stesura degli "Statuti di Crodo" con i quali si regola il modo di vivere della popolazione. Ecco alcuni degli abitanti di questo comune che maggiormente si fecero onore: NOCETTI da Cravegna, divenne papa con il nome di Innocenzo IX, FACCHINETTI, DAVIA, SALA, furono eletti Cardinali, MINOJA fù fatto santo.
Nella storia di questo comune non vi sono fino agli inizi del 1900 fatti storici importanti degni di essere citati, è appunto di questa epoca l'avvenimento che più di ogni altro ha cambiato la struttura della valle portando per contro posti di lavoro per molti abitanti del luogo: lo sbarramento in diversi punti del fiume Toce, con la costruzione di dighe e centrali, la maggioranza delle quali a cura del famoso architetto Portaluppi. Più tardi durante l'ultima guerra mondiali ,sul comune di Crodo si sono svolte alcuni fatti da parte della resistenza partigiana che hanno contribuito poi alla creazione della "Repubblica dell'Ossola".
SITO DEL COMUNE DI CRODO