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2 Luglio 2014
Lo spauracchio!!!
Berceto Commento completo
La paura di un improvviso cambio del meteo ha caratterizzato la terza tappa del Masters Beta, svoltasi a Berceto, con il Motoclub Taro Trial in veste di organizzatore.
Dopo la repentina variazione del cielo in occasione della prova di Ceriale, in Emilia le nuvole minacciose, un vento insistente e freddo, non certo in linea con le medie stagionali di inizio giornata, hanno riportato alla mente quella domenica di Marzo.
Il vento però ha presto permesso al sole di prendere il sopravvento, rendendo divertente la gara, caratterizzata da zone che in parte ricalcavano aree toccate dal Tricolore del 2010 e 2012, solo a mezzora dal termine la pioggia ha iniziato a bagnare le sezioni, quando gli ultimi concorrenti erano impegnati nelle sezioni conclusive.
Pietre in sequenza, passaggi in sottobosco e greti di torrenti in secca, hanno impegnato i 60 partenti di questa tappa.
Otto prove e tre giri per gli over 16, una in meno per gli Juniores A e B, mentre 5 per le restanti categorie, con punteggi che per le categorie più alte permettevano ampi margini di recupero, mentre le classi Tr4 e 5 presentavano sezioni logicamente meno complesse.
Partendo dall'analisi della classe regina la Tr2, rivediamo quanto già mostrato nelle prove precedenti da Davide Zaccagnini.
Il portacolori del Team Centro Italia è un vero e proprio “Toni Bou” della categoria, miglior punteggio in zona (al primo giro solo alla seconda prova posa due piedi) e ben 11 punti di bonus (quando tutti gli altri ne ottengono al massimo 1), lo proiettano verso la vittoria finale del Masters 2014.
A contendersi il secondo gradino del podio troviamo la coppia di amici e compagni nel Team Locca Miglio Davide Coppi e Gianmaria Julitta, minder uno dell'altro terminano in quest'ordine con Davide che chiude a 24 (1 bonus) e Gianmaria a 31.
Come già detto nella provvisoria troviamo Zaccagnini leader a punteggio pieno, seguito da Julitta e Coppi distanti due punti l'uno dall'altro.
Lotta a tre fino all'ultima sezione nella Tr3 tra Andrea Costa (Team BM Racing), Maurizio Diemmi del Motoclub Crociati e Stefano Fiorini del Taro Trial.
Punteggi vicinissimi in tutti i tre i giri con classifica finale che, premia Costa autore del miglior punteggio assoluto, il quale però ottiene un bonus in meno rispetto a Diemmi (14 record il suo), mentre Fiorini (10 bonus) nonostante il giro record a due nella terza tornata, non riesce ad andare oltre il bronzo.
Fiorini resta leader di classe con due vittorie e il terzo posto di questa gara, Marco Bosio (quarto oggi del Team BM Racing) è ancora secondo ma, Andrea Costa risale al terzo.
Nuova puntata dello scontro fra Fabrizio Barre e Roberto Prina (entrambi del Mc Gentlemen's) nella Tr4 per ottenere la tabella rossa.
Barre fin dal primo giro tiene i piedi sulle pedane, meno preciso è invece Prina che, consegna un cartellino con 7 punti, la sfida prosegue con punteggi simili ma con il primo che ottiene più bonus (23 a 21).
Daniele Semeraro del motoclub organizzatore parte diesel, chiudendo a 13, poi si riprende e con due giri a tre e 23 bonus ottiene la terza posizione.
Generale completamente piemontese con Barre “tabella rossa”, Prina ad incalzarlo e Mauro Girello (Team Bm Racing) saldamente terzo.
Tre pilotesse al via della Femminile, Sara Rivera, assente nella scorsa tappa, vince chiudendo con 8 bonus e 47 penalità, prendendo il largo nel secondo giro sulla leader di classe Eleonora Marrè (66 pen. 7 bonus), le due portacolori del Motoclub della Superba, precedono Micol Bettinotti, anch’essa ligure ma tesserata del Motoclub Casarza Stella Corse.
Generale con Eleonora che conduce e Micol al secondo posto.
Ancora 24 sezioni ed altrettanti bonus per Vittorio Rolandi (Mc Stresa), in sella alla Evo 4 tempi.
Il piemontese fa tris nella Tr5 con il miglior giro assoluto, il miglior punteggio totale e come detto, maggior numero di bonus.
Oscar Valentino Moschini, ritorna al secondo posto della prova di Ceriale, terminando con dieci penalità e 23 bonus, gradito terzo posto per Enrico Terzi, direttore di gara e tra i trascinatori del Motoclub Valli Biellesi, il quale in veste di accompagnatore di Massimo Livera (leader Tr4 4 tempi), ottiene un bronzo inaspettato (12 pen e 21 bonus).
Tredici punti il vantaggio di Rolandi su Antonio Orbaniello (Mc Giaveno) oggi quarto, e 18 su Moschini.
Sempre più lunga la lista di modelli storici al via della Vintage.
A vincere per la seconda volta è stata la Beta più anziana, quel 240 due ammortizzatori condotto da Vincenzo Ciancia del Taro Trial, autore di 22 passaggi no stop e 0 punti (scontando i bonus), a contendergli la vittoria un giovanotto di 67 anni di nome Enrico Battistini, con la Beta Tr 34 1987 (21 bonus e 5 punti finali), del 1987 anche il mezzo di Valerio Battistini, del Motoclub della Superba, 10 lo score finale con 21 bonus.
Generale con Battistini primo seguito dal trio del Motoclub Taro formato da Euro Guermandi, Vincenzo Ciancia e Rino Sandrolini.
Solitaria la prova di Marco Pedrinazzi, autore di passaggi superbi nel percorso della Tr3, il leader Juniores A, chiude a 20 con sette bonus, per lui matematica vittoria finale, con questo appuntamento.
Tris per Cristiano Lelli nella Juniores B, il pilota del Taro Trial vince anche la gara di casa chiudendo a 13 con diciassette bonus, andando a vincere contro un Francesco Castagnola (52 pen 6 bonus), portacolori del Motoclub della Superba che da questa stagione alterna il trial all'enduro.
Identiche posizioni anche in campionato con Cristiano a punteggio pieno seguito da Francesco.
Dopo due vittorie, Alex Brancati (Mc della Superba) cede il gradino più alto del podio a Matteo Marenghi del Rio Lanza, nella Juniores C, 20 lo score di Matteo (18 bonus) e 45 (10 bonus) per Alex.
Posizioni invertite dopo il giro di boa con, la pilotessa ligure leader con tre punti di vantaggio sul pilota lombardo.
Tris per Tommaso Laghi nella Juniores D, il centauro del Team Centro Italia, domina consegnando tre cartellini con punteggi bassissimi (0 -
Posizioni invertite rispetto a Giaveno per gli inseguitori nella generale del Toscano, Salvatore Scoppeliti (Team Centro Italia) chiude a 7 con 11 bonus, mentre Mattia Piana del Team Locca Miglio è bronzo con 16 penalità e 10 bonus.
Podio fotocopia anche nella generale con Laghi, Scopelliti e Piana.
Assente Riccardo Lelli, nella Juniores E troviamo solo Simone Lissa, il pilotino piemontese termina con 22 penalità e 11 bonus con passaggi che mostrano una costante crescita, in questo primo anno di gare.
Simone aggiunge un nuovo tassello che potrebbe portare al Team Locca Miglio il titolo Juniores E del Masters 2014, Riccardo Lelli è secondo.
Spazio ora alle vacanze estive con il Masters che tornerà il 7 Settembre a Forno d'Ono in provincia di Brescia.
CLASSIFICHE TR
CLASSIFICHE JUNIORES
CLASSIFICHE CAMPIONATO TR
CLASSIFICHE CAMPIONATO JUNIORES
ALBUM FOTOGRAFICO
COMUNICATI TEAM
TEAM LOCCA MIGLIO
Paddock e dintorni
Il trial si pratica ad ogni età e rende giovani, questo il messaggio che Mauro Perla, Giovanni Catarozzolo entrambi del 1945 ed Enrico Battistini 67 anni, lanciano partecipando alle gare.
Tre ragazzini tosti!
Premiazioni con ombrelli per tutte le categorie.
A Berceto l'ombrello due posti consegnato con il kit iscrizione è risultato molto utile!
Assente Niccolò Funaioli, a curare l'assistenza è stato Fabio Albertini, tecnico Beta che segue James Dabill nel mondiale.
Nuovo sponsor per il vincitore della Tr3 Andrea Costa...
Un accordo commerciale tra la pedana e il polpaccio.
Programma alimentare specifico per ogni pilota.
Vi proponiamo in uno scatto la colazione di Cristiano Lelli (con latte e biscotti) a sinistra e quella di Rino Sandrolini ed Euro Guermandi.... a base di pasta fredda con pancetta e piselli.
Abbigliamento mimetico per Daniele Semeraro e Vincenzo Ciancia made by trialshop.
Donne zaino, ecco le seguidores fuori zona di Mattia Piana e Giovanni Adami.
Controllare l'ora è importante, ecco una soluzione per non perderla mai di vista.
“Fuori dalla zona, nessuno può stare dentro” così continuava a ripetere il giudice della zona 5, tutti fuori quindi tranne Gianmaria Julitta che, vedendo una pianta, ha potuto godere di una panoramica sulla sezione senza dover uscire dalle fettucce, il giudice dopo questa trovata ha smesso di chiedere di uscire....
Ci vediamo a Forno d'Ono.